mercoledì 21 maggio 2008

Let's make the oil at school! / Facciamo l'olio a scuola!

Facciamo l’olio a scuola!
Le visite ai frantoi sono state molto interessanti: i ragazzi hanno osservato con grande partecipazione il lavoro nelle sue varie fasi, hanno rivolto domande pertinenti e chiarificatrici ai frantoiani, hanno discusso animatamente tra di loro ed hanno svolto con grande entusiasmo i lavori di conclusione all’interno della scuola.
Quando tutto sembrava concluso, un bambino mi ha rivolto la domanda che mi aspettavo e che stavo per sollecitare: Maestro, l’anno scorso abbiamo fatto il vino e il sidro, ora perché non facciamo l’olio?
Gli altri ragazzi hanno accolto con entusiasmo l’invito del compagno e così ci siamo messi subito al lavoro: abbiamo cominciato a discutere su come organizzarci, su cosa ci occorreva per simulare le varie fasi, su cosa portare a scuola, su chi, sul come, sul quando e così via. È stato deciso anche di documentare il lavoro fotograficamente e di farne partecipi gli alunni inglesi del nostro partenariato.
Quando gli alunni hanno portato a scuola una quantità sufficiente di olive e gli attrezzi ritenuti utili alla bisogna, abbiamo cominciato il lavoro seguendo passo passo il procedimento osservato durante la nostra visita ai frantoi. Un gruppo ha lavato le olive, un altro gruppo le ha snocciolate ( si è deciso di snocciolarle non avendo la possibilità di frantumare i noccioli), un altro ancora le ha rese in poltiglia utilizzando un frullatore ed infine un altro gruppo ha cercato di pressare la pasta infilata in sacchetti di stoffa con un piccolo torchietto ( lo stesso utilizzato per fare il vino). Ha cercato, ma senza riuscirci: le maglie della stoffa erano troppo fitte per cui il liquido molto denso non riusciva a filtrare. Presa coscienza del problema ed individuata la soluzione ( fare dei sacchetti con della stoffa a trama larga), abbiamo rimandato il lavoro al giorno successivo quando finalmente siamo riusciti a condurre a termine l’operazione.
Il risultato è stato un liquido molto denso che avrebbe avuto bisogno di essere centrifugato. Non avendo però la possibilità di farlo, abbiamo deciso di ricorrere al procedimento della decantazione e pertanto di depositarlo in un recipiente di vetro e di conservarlo in un armadio per un periodo di tempo sufficiente allo scopo.
L’olio che otterremo non sarà certamente dei migliori e non ci sogneremo neanche di utilizzarlo, ma lo scopo che ci eravamo prefissi è stato raggiunto: i ragazzi hanno saputo mettere in pratica i procedimenti osservati organizzandosi, progettando, utilizzando attrezzi di vita quotidiana e sapendo superare gli imprevisti senza abbattersi ma riprogettando il loro lavoro.


Let’s make the oil at school!
The visit at the oil mills has been very interesting : the children looked at the work in the its various phases with big participation, made pertinent and explaining questions to the oil mill owners, discussed animatedly each others and made with much enthusiasm the concluding works at school. When everything seemed completed a child asked me a question I was waiting for a time and I was pressing for: “Teacher, last year we made the wine and the cider, why we don’t make the oil now?”. The other children agreed with enthusiasm the mate’s invite and so we began to work soon: we start to discuss about how organizing, about what we needed to simulate the various phases, about what to bring at school, about who, about how , about when and so on. We decided to document the work with photos and to let the English pupils of our partnership take part in it. When the children had brought at school a sufficient quantity of olives and the tools we considered useful at the need we started the work following step by step the working process observed during our visit at the oil mills. A group washed the olives, another one left the olive- stones ( as we hadn’t the possibility to press and crush the olive- stones we decided to leave them from the olives), another one blended them with an electric blender and finally another group tried to press the paste inserted in a little cloth bag using a little press (the same one we had used to make wine). they tried, but without can do it: the stitches were too tight so the too thick liquid couldn’t filter. Conscious of that and found the solution ( making little bags with some large stitch cloth) we postponed the work till the next day when finally we could to complete the operation. The result was a very thick liquid that would have needed to be centrifuged. But as we hadn’t the possibility to do it, we decided to have recourse to the decanting process and for that to pour it into a glass container and keep it in a cupboard for a period of time sufficient for the purpose.
The oil we’ll obtain surely won’t be among the best ones and neither we won’t dream to use it, but the aim we set has been reached: the children could have practiced the observed processes organizing themselves, planning , using daily life tools and getting over the unforeseen events without going down but planning again their work.


La nostra “estrazione dell’olio” comincia: si svuotano i sacchetti delle olive nella vasca di lavaggio./Our “oil extraction” starts:we empty the olives bags in the wash basin.


Si è deciso di utilizzare dei denocciolatori da cucina. Ognuno usa il suo./ We decided to use some kitchen tools to leave olive-stones. Everyone uses his own.

Con un frullatore,al posto della pressa e della gramolatrice,ci si prepara a trasformare in poltiglia le olive denocciolate./ With a blender,instead of the press and the gramolatrice,we get ready to turn in paste the olives without stones.

Qualche nocciolo è finito nella pasta e va eliminato. / Some stones got to the paste and it must be eliminate.


La pasta di olive viene messa in un sacchetto di iuta./The olive paste is put into a little jute bag.

Il sacchetto pieno di pasta viene pressato con un torchietto, al posto della pressa idraulica, per far uscire l’olio./The litte bag full of paste must be pressed with a little press, instead of the hydraulic press, to let the oil overflow.

Il nostro olio comincia a fuoriuscire dalla pressa. / Our oil begin to overflow from the press.

Dopo la torchiatura togliamo la sansa dai nostri "Fiscoli"./ After the pressing we leave the husk from our "Diaphragms"


La nostra estrazione dell'olio è finita! L'olio misto ad acqua e ad altre impurità è molto denso, per separarlo avremmo bisogno di una centrifuga, ma non avendo altri mezzi, lo mettiam a decantare in un contenitore di vetro./ Our oil extraction is finished! The oil mixed to water and to other impurities is very thick, to separate it we would need a centrifuge, but not having other tools, we put it to decant in a glassed container.

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sabato 10 maggio 2008

Mother's Day in Italy / La Festa della Mamma in Italia


LA NOSTRA “FESTA DELLA MAMMA” A SCUOLA
Domenica 11 Maggio, qui in Italia si festeggia la “Festa della mamma”. Per questa occasione abbiamo preparato, con le nostre maestre, una borsetta di carta, un disegno ed una poesia. Daremo questi regali alle nostre mamme per augurare loro una felice “Festa dlla Mamma” e per dimostrare tutto il nostro affetto.

Classe 5^A

OUR “MOTHER’S DAY” AT SCHOOL
On Sunday 11th May, here in Italy we celebrate “Mother’s Day”. For this occasion we prepared, with our tearchers, a paper bag, a drawing and a rhyme. We’ll give our mums these gifts to wish them happy “Mother’s Day” and to show all our love.

Class 5 A

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Bacini fluviali della Basilicata/ Reservoirs in Basilicata region

In seguito ad un lavoro svolto dagli alunni della classe 4^B sull'acqua, sono stati scaricati dagli alunni stessi queste belle immagini dei nostri invasi.
As a result of the class 4 B's children work about water, these wonderful images of our reservoirs have been downloaded by the same children.

Lago e oasi di San Giuliano

San Giuliano lake and oasis

"L'Oasi WWF del Lago di San Giuliano, 1.000 ettari, si trova in Basilicata, nei comuni di Matera, Miglionico e Grottole.La sua storia, legata a quella dell'omonimo invaso artificiale creato dallo sbarramento sul fiume Bradano avvenuto tra il 1950 e il 1957. L'intera area protetta include un tratto fluviale a monte del lago, il lago vero e proprio ed un tratto di fiume a valle dello sbarramento. Il Bradano nasce nei pressi del Monte Vulture e dopo un percorso di 118 Km sfocia nel mar Ionio nei pressi di Metaponto. Le acque del fiume che si raccolgono nell'invaso occupano una superficie di circa 8 Kmq; il volume del corpo idrico, invece, calcolato intorno ai 100 milioni di metri cubi. L'utilizzazione umana prevalente è quella agricola ed industriale. "

The WWF San Giuliano lake oasis, 1000 hectares , is in Basilicata, in the commons of Matera, Miglionico e grottole. Its History, is related to that of the man-made reservoir with the same name created by the barrage on the river Bradano happened between the 1950 and the 1957. the whole protected area includes a piece of the river at foot of the dam. The Bradano spreads near the Mount Vulture and after a run of 118 km overflows in the Ionio sea near Metaponto. The river waters gathering in the reservoir have a surface of 8 square km; the volume of the water body, instead, is calculated about at 100 millions of cubic metres. The most human usage is the agricultural and industial one.




Lago della Camastra

Camastra lake

INVASO DELLA CAMASTRA
"Nella vallata tra Trivigno, Anzi, Laurenzana e Albano di Lucania, lo sbarramento del fiume Camastra, affluente del fiume Basento, è la Diga della Camastra.La costruzione è iniziata nel 1962 e terminata nel 1970. Alta 54 metri e con una capacità di circa 32 milioni di mc., le sue acque vengono utilizzate dalla città di Potenza e dal suo hinterland."

CAMASTRA RESERVOIR

In the valley among Trivigno, Anzi, Laurenzana and Albano di Lucania, the barrage of the river Camastra , affluent of the river Basento, is the Camastra Dam. The building began in the 1962 and finished in the 1970. 54 m high and with a capacity of about 32 millions of cubic metres, its waters are used by the city of Potenza (our main town) and by its hinterland.

Invaso del Pertusillo

Pertusillo reservoir

IL LAGO DEL PERTUSILLO
"Negli anni Sessanta, quando fu sbarrato il corso dell'Agri, nacque il lago del Pertusillo.Quest'opera di alta ingegneria idraulica ha un'altezza di 100 metri ed una struttura ad arco gravità. La sua realizzazione ha dato vita ad un invaso di 155 milioni di metri cubi d'acqua in grado di rispondere ad esigenze diverse quali la produzione di energia elettrica e l'irrigazione di trentacinquemila ettari di terreno. Lungo le sponde, il comune di Spinoso ha realizzato un asse attrezzato con soste di ristoro ubicate in suggestive vallette e dotate di attrezzature quali campi da bocce, barbecues, tavoli ecc.; in c.da Ficarella è stata inaugurata da poco un'oasi di ristoro in una cornice naturale praticamente incontaminata. Il lago è ricco di trote, anguille e carpe e costituisce un'attrattiva per i pescatori non solo locali."

PERTUSILLO LAKE

In the 60s, when the Agri course was barred, the Pertusillo lake was born. This high hydraulic ingeneering work has an heinght of 100 m and a gravity arch structure. Its making generated a reservoir of 155 millions of cubic metres of water capable to satisfy different demands just like the electrical energy production and the irrigation of 35 thousand hectares of ground. Along the bank, the common of Spinoso made a facilities area with resorts situated in striking little volleys and provided with facilities like bowls fields, barbecues, tables ect.; since a little time, in Ficarella village a resort oasis in an almost untouched natural frame has been opened. The lake is rich of trouts, eals and carps and it's an actration for not only local fishermen.



Invaso di Monte Cotugno
Monte Cotugno reservoir

E' l'invaso più vicino al nostro paese: è, infatti, a soli circa 15 Km da Francavilla in Sinni.
"La diga di Senise sbarra il letto del fiume Sinni: realizzata nel 1983, è una delle più grandiose in Europa e forma li lago di Monte Cotugno (1850 ettari di superficie), come il lago di San Giuliano e quello del Pertusillo, anche questo specchio d'acqua, nato per esigenze economiche, è diventato importante dal punto di vista naturalistico.
E' utilizzato anche per gare di canottaggio a livello nazionale e internazionale."

It's the nearest reservoir for our town: It's, in fact, at only about 15 km from Francavilla in Sinni.
The Senise Dam bars the river Sinni bed: made in the 1983, is one of the biggest in Europe and forms the Monte Cotugno lake ( 1850 hectares of surface ), like the San Giuliano lake and the Pertusillo one, also that water mirror, birth for economical needs, became important in order to the naturalisic point of view. It's also used for canoeing competitions at national and international level.

Laghi di Monticchio
Monticchio lakes

Monticchio Laghi
"Incastonate nel verde intenso del Monte Vulture, uno dei più antichi vulcani dell'Appennino meridionale, appaiono i laghi di Monticchio."
"Due laghi craterici, a 600 metri sul livello del mare, protetti da una cortina verdissima di faggi, castagni, ontani, frassini, acèri e tigli.
Nelle acque vi è abbondanza di tinche, carpe, anguille."

Monticchio lakes
Embedded in the dark green of the Mount Vulture, one of the most ancient vulcano of the southern Appennino, the Monticchio lakes appear.
Two crater lakes, at 600 metres on the sea level, protected by a very green curtain of beeches, chestnut-trees, alders, ashes, maples and limes.
In the waters there is a plenty of tenches, carps, eals.



Molto di più su questi siti:
Much more on this websites:

http://www.basilicata.cc/lucania/sgiuliano/index0.htm

http://www.basilicata.cc/lucania/camastra/index0.htm

http://www.basilicata.cc/lucania/pertusillo/index0.htm

http://www.basilicata.cc/lucania/mcotugno/index0.htm

http://www.basilicata.cc/lucania/monticchio/index0.htm










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